Se nel 2018 il report Lyst, piattaforma digitale dedicata allo shopping high-luxury, aveva stabilito una Top 5 apparentemente impossibile da sconfiggere (marchi troppo richiesti, troppo di successo, semplicemente inimitabili) oggi il potere sembra essere passato in mani completamente diverse, fatto che può dirci molto di quanto siano cambiati i bisogni e gli idoli dei consumatori.
Cinque anni fa, infatti, l’indagine di Lyst indicava Gucci, Balenciaga, Nike e Valentino come protagonisti fissi per i ruoli di maison più influenti dell’industria, ma nel 2023 pochi di questi grandi nomi hanno mantenuto la stessa popolarità: se alla fine del 2022 Prada aveva superato per la prima volta Gucci, costringendo la maison di Kering a cedere la medaglia d’oro, adesso la Top 5 si compone di Loewe, il brand più cercato del mondo sulla piattaforma, Prada, Versace, sempre più popolare, Miu Miu e Bottega Veneta.
Drastico calo di rilevanza, invece, per Nike, che scivola di ben sei posti in fondo alla classifica pur rimanendo un colosso nel settore sportswear, mentre tutt’altra sorte ha toccato il brand Skims, per la prima volta nella Top 20 dei brand più cercati su Lyst, e il neo-nato marchio di JW Anderson, il cui direttore creativo, Jonathan Anderson, è tra i più giovani e tra i più apprezzati dell’industria.