Sono in pieno svolgimento i preparativi per la charity dinner firmata Amici per il Centrafrica Carla Maria Pagani, fissata per il 16 novembre nella prestigiosa location di Villa d’Este. Si tratta di un evento particolarmente atteso dall’associazione, ma carico, quest’anno, di un’urgenza nuova e significativa.
La cena di beneficenza a Villa d’Este, infatti, è essenziale per promuovere i progetti realizzati in Centrafrica e per raccogliere i finanziamenti necessari all’avvio di nuove iniziative.
Nel 2024 tali donazioni saranno più che mai indispensabili.
“Ci troviamo in una situazione difficile: l’Agenzia per la Cooperazione Internazionale (AICS) non ha approvato i fondi per un nuovo progetto legato al Dispensario Mama Carla, un’eccellenza sanitaria vitale per le comunità di Bangui”, afferma Pierpaolo Grisetti, vicepresidente di Amici per il Centrafrica. “Per questo motivo, la cena di beneficenza a Villa d’Este assume un’importanza cruciale”.
L’associazione ha già raggiunto traguardi impressionanti nei settori della sanità e della formazione, garantendo una vita più stabile e opportunità di rilievo alle comunità centrafricane, tra le più povere al mondo.
Il 2024 è stato l’anno dell’educazione e della formazione per Amici per il Centrafrica grazie al successo dei progetti educativi nella città di Bangui e nelle sue periferie. Questi programmi offrono supporto continuo a bambini, adolescenti e adulti, accompagnandoli in tutte le fasi della loro vita, dall’istruzione scolastica alle prime esperienze professionali.
“Il Centro Progetti Educazione e Formazione è motivo di grande orgoglio per tutta l’associazione. La responsabile e dottoressa Marta Moretti ha raggiunto obbiettivi importanti” prosegue il presidente. “Per esempio, grazie alla guida dei nostri agenti, i genitori centrafricani, che per necessità contribuivano all’educazione accademica dei figli, oggi sono diventati insegnanti di alto livello, acquisendo competenze professionali. Inoltre, il Centro ha allestito classi dedicate alla formazione di bambini con disturbi dell’apprendimento e dell’attenzione o disabilità: un primato nel contesto centrafricano, ma che da oggi sarà la normalità”.
I meriti raggiunti dai progetti di educazione e formazione in Centrafrica hanno permesso ad Amici per il Centrafrica di essere la prima organizzazione internazionale ammessa tra i registri della ECAC, la Enseignement Catholique Associé de Centrafrique, un’associazione francese volta alla supervisione e alla gestione delle scuole sul territorio centrafricano.
“La dottoressa Moretti è la prima formatrice esterna a collaborare con la ECAC” sottolinea il presidente. “Collabora con altri professori e tiene corsi di aggiornamento volti a valorizzare ancor di più le tecniche di formazione testate all’interno del Centro”.
Il prossimo passo dei progetti educativi prevede una collaborazione con il Ministro dell’Educazione di Bangui per la creazione di un manuale contenente linee guida destinate a migliorare il livello educativo a livello nazionale. Un’analisi approfondita del panorama scolastico locale ha permesso agli educatori di Amici per il Centrafrica di individuarne criticità e potenzialità, e un vademecum approvato a livello governativo sarebbe un traguardo significativo.