L’avvento del quiet luxury ha (silenziosamente) sconvolto l’industria dei resales e del lusso di seconda mano, e la sua ascesa non sembra prossima a fermarsi.
A confermarlo è il Clair Report rilasciato da Rebag, piattaforma di rivendita e riciclo di beni di lusso preloved, che per il quarto anno consecutivo permette agli utenti di tutto il mondo di interfacciarsi con le tendenze del mercato primario e comprendere l’impatto economico e finanziario delle singole maison nel corso del 2023.
Ciò che emerge, riafferma soltanto la grande forma di casa Hermès, che nel settore reselling segna percentuali da capogiro: un prodotto del marchio, infatti, registra una conservazione del valore medio pari al 115% e mantiene i propri prezzi (tranne che per aumentarli) nelle dinamiche di rivendita; a giustificare questo fenomeno, c’è il sentore di esclusività che ancora accompagna ogni elemento della maison e la recente scomparsa di Jane Birkin, un evento che ha riportato in auge l’omonima e prestigiosa borsa.
Buoni risultati anche per Goyard, che mantiene il 100% o più del prezzo di vendita originario, e per maison come Saint Laurent, Gucci, Dior (80%) e, con una media di circa il 60%, Loewe, Balenciaga, Fendi e Prada; diminuiscono, invece, i prezzi di rivendita per Chanel e Louis Vuitton, che si distanziano significativamente da Hermès.
“La tendenza prevalente del 2023 è stata senza dubbio il quiet luxury che privilegia l’eleganza discreta rispetto all’ostentazione. Marchi come Loewe, The Row e Bottega Veneta, che offrono modelli senza logo e realizzati meticolosamente, sono sempre più richiesti, vantando quest’anno un impressionante mantenimento del valore” ha dichiarato Rebag. “La borsa Gucci GG Marmont Flap, ad esempio, ha una ritenzione di valore medio più elevata se realizzata in pelle rispetto a velluto ricamato, perché più minimale. Allo stesso modo la Triomphe di Celine detiene una conservazione di valore media del 68% in pelle di vitello liscia, rispetto allo stesso modello in tela rivestita stampata”.
Il report considera anche l’impatto che la pop culture potrebbe aver avuto sulle tendenze di mercato e, per questo motivo, un revival di tutti gli accessori second-hand rosa è da attribuire al grande successo di Barbie, mentre la mania per due specifiche borse Fendi all’uscita di And Just Like That…, spin-off dell’iconica serie Sex and The City.