Quest’anno la partecipazione di Balmain alla Parigi Fashion Week è stata una corsa contro il tempo.
Con la maggioranza della collezione Primavera – Estate 2024 sottratta durante un furto d’auto nell’area dell’aeroporto, l’atelier di Olivier Rousteing ha dovuto realizzare nuovamente quasi il 70% dei capi della Florals For Spring: un’impresa non da poco, ma che ha dato una nuova verve a una collezione che racconta una storia di rinascita, fioritura e bellezza.
In passerella, dunque, Balmain ha portato ben 54 look completi, un tripudio di silhouette vintage dalla struttura complessa e luccicante di bottoni dorati, fiori 3D variopinti, pois dal fascino retrò e rampicanti di cristallo; non mancano le paillettes, che adornano di deliziosi punti luce abiti in eterna fioritura.
Rousteing propone così una prospettiva fatata ed eterea, talmente effimera che basta una piccola distrazione per perdere di vista dettagli di pura raffinatezza sartoriale, ed evidenzia la maestosità e la delicatezza delle sue creazioni con una scenografia inesistente e sterile, da cui le meravigliosi forme di Balmain sembrano generarsi senza sosta.