Netflix, il colosso dello streaming, per sopperire al calo degli utenti lancia la palestra.
Da qualche giorno la piattaforma americana ha messo a disposizione del suo pubblico 46 video di allenamenti per un totale di 30 ore di programmazione.
Dallo yoga ai principi base del fitness, passando dall’ABS all’ alta intensità. Il tutto è stato reso possibile dalla partnership tra Netlfix e Nike Training Club, l’app atletica del gigante dell’abbigliamento da sport.
Le lezioni sono disponibili in più lingue (e, sì: tra queste c’è anche l’italiano) e sono la risposta principale di Netflix a Peloton, la celebre app che durante i vari lockdown ha registrato numeri da capogiro (arrivando a quasi 3 milioni di abbonati, contro gli 1,8 milioni di Nike Training Club). Un modo per intercettare una fetta di pubblico più ampia, e non per forza abituata a fare esercizio fisico nel proprio tempo libero.
L’annuncio è arrivato ad addolcire la conferma che il 2023 sarà l’anno della temuta stretta di Netflix sulle password condivise. Il test del fitness in streaming è infatti una delle armi che la piattaforma si è data per contenere e possibilmente recuperare abbonamenti paganti.
Le previsioni per il 2023
Gli analisti ritengono che Netflix potrebbe ottenere 721 milioni di dollari di ricavi dal piano nel 2023. In aprile Netflix ha riportato per la prima volta in oltre un decennio la perdita di 200 mila abbonamenti a dispetto del ritorno di serie popolari come ‘Stranger Things’ e ‘Ozark’, a cui si sono aggiunti altri 970 mila esodi in luglio.