Secondo voci ufficiose il prossimo pacchetto di sanzioni alla Russia da parte dell’Unione Europea si contrerà sui due aspetti: escludere GazpromBak dal sistema Swift e vietare l’importazione di diamanti.
In un documento esclusivo ottenuto da Euronews, gran parte dei paesi limitrofi chiedono lo stop dell’importazione di diamanti originari o lavorati in Russia. Al contrario L’UE ha già interrotto l’esportazione dei suoi diamanti verso la Russia, con l’obbiettivo di danneggiare la ricca oligarchia del Paese, ma la tratta opposta è ancora autorizzata.
Il report dell’International Trade Center testimonia come le esportazioni di diamanti russi nel 2021 valevano 4,5 miliardi di dollari. Il paese principale era, chiaramente, il Belgio, visto il suo ruolo centrale nel taglio e nella lucidatura del prezioso.
Non a caso il primo ministro belga Alexander De Croo ha dichiarato: “Il commercio di diamanti ad Anversa si è adattato durante i mesi di questo conflitto e sono state fatte delle scelte”. De Croo ha spiegato come le sanzioni dovrebbero danneggiare di più il Paese aggressore, rispetto ai Paesi europei.
Detto ciò, ad oggi la Commissione ha fatto sapere che il prossimo pacchetto sanzionatorio si concentrerà sulla tecnologia civile, non è chiaro se queste proposte possano rientrarvi o meno.
Sicuramente il mercato del lusso è uno dei settori più colpiti dallo scoppio della guerra.