Gli archeologi hanno scoperto una misteriosa struttura in pietra nella periferia di Praga. Quel che è emerso nell’Europa Centrale ha dell’incredibile per la datazione; infatti, si tratta dei resti di una città antichissima, molto più del complesso monolitico di Stonehenge in Inghilterra (3.000-2.000 a.C.).
La struttura è incredibilmente ben conservata, misura 55 metri di diametro e dispone di una particolare pianta con 3 ingressi dove solitamente ogni ingresso era posto in corrispondenza di un punto cardinale.
“I cosiddetti tondi (roundel o rondely, ndr) sono la più antica testimonianza di architettura in tutta Europa – ha affermato il dottor Řídký -. Sono una serie di fossati circolari e sono sempre disposti in cerchio con due, tre, quattro o più ingressi al centro, di cui quattro sono i più comuni. I fossati circolari di solito sono compresi tra uno e tre, molto raramente quattro. L’intera struttura raggiunge in media tra i 30 e i 240 metri, ma più comunemente si trovano tra i 60 e gli 80 metri. Forse dovrei sottolineare che questi fossati sono generalmente larghi circa un metro e mezzo, ma conosciamo fossati larghi fino a quattordici metri e profondi sei”.

Fonte foto: Archeologický ústav AV ČR, Praha
Gli archeologi hanno identificato anche più scanalature in ottimo stato e rinvenuto nei fossati anche ossa di animali, strumenti di pietra e resti di ceramica.
Risalente a quasi 7.000 anni fa – durante il tardo Neolitico o Nuova Età della Pietra – con molta probabilità si tratta dell’antico sito in cui si stabilì una comunità agricola locale. Tuttavia, resta ancora un mistero il reale scopo di questo edificio circolare, e le ipotesi sono ancora al vaglio degli studiosi.