Louis Vuitton supera il confine naturale delle Alpi e propone il suo primo ristorante alle esclusive spiagge della calda Saint-Tropez.
La location è lo storico White 1921 Hotel, struttura di lusso che si affaccia proprio sul mare, e la mente stellata scelta per la sfida è quella di Mory Sacko, giovane chef già celebre in Francia e a Parigi grazie alla sua cucina gourmet e fondamentalmente africana, un richiamo alle sue origini senegalesi e maliane; a soli 28 anni lo chef Sacko propone una cucina in cui culture, sapori e stili di vita collimano in un’armonia generale, in cui non mancano contrasti ben dosati e assonanze per nulla scontate.
Louis Vuitton garantisce ingredienti di prima qualità, prevalentemente vegetali e provenienti dalla Costa Azzurra, e grazie alle grande capacità di chef Sacko, offre uno scambio culturale continuo, tra Europa, Africa e Asia: ne è un esempio un ekiben rielaborato, originariamente un tipo di bento giapponese servito su vassoi di legno e contenitori di vetro decorati, che qui viene convertito accostando una selezione di gamberi di fiume, costolette e tajine serviti con insalata cruda.