Francia e Spagna collaboreranno ad una serie di mostre il prossimo anno per commemorare il 50° anniversario della morte di Pablo Picasso. “The Picasso 1973-2023 Celebration” comprenderà 40 mostre in Europa e Nord America per promuovere l’eredità dell’artista come difensore dei “diritti umani e della libertà di espressione”.
L’evento internazionale sarà organizzato da alcune figure di spicco del settore, tra cui Cécile Debray , presidente del Musée Picasso Paris, e Bernard Ruiz-Picasso, nipote dell’artista e coniuge della gallerista Almine Rech, fondatrice del Picasso Museo Málaga.
L’idea è iniziata alcune settimane fa al vertice franco-spagnolo di Montauban , dove le due nazioni si sono pronunciate sul rafforzamento dei legami, in particolare sui temi dell’immigrazione e della cultura, che ancora risente degli effetti della pandemia.
In un comunicato ufficiale del Ministero della Cultura francese è stato dichiarato che: “Picasso è un artista che incarna i principi fondanti dell’Europa, fatta di Stati democratici, difensori dei diritti umani e della libertà di espressione” riferendosi alla modernissima Guernica del 1937.