Il fondo sovrano del Qatar, Qatar Investment Authority (QIA), starebbe valutando un investimento strategico nel cuore del quadrilatero della moda di Milano. Al centro dell’attenzione c’è l’edificio di via Monte Napoleone 8, acquistato circa un anno fa dal gruppo francese Kering per la cifra record di 1,3 miliardi di euro dal fondo Blackstone — un’operazione che ha segnato il più alto investimento mai registrato in Italia per un singolo immobile.
Nel frattempo, il mercato del lusso ha mostrato segni di rallentamento, complice anche il contesto geopolitico ed economico globale, che ha avuto un impatto significativo proprio su Kering: il colosso della moda ha visto una perdita del 56% del suo valore azionario nell’ultimo anno. In risposta, la società guidata da François-Henri Pinault ha avviato un piano di valorizzazione del proprio portafoglio immobiliare nelle capitali mondiali del lusso.
A gennaio, Kering ha infatti venduto il 60% di tre prestigiosi immobili parigini tra Place Vendôme e Avenue Montaigne al fondo Ardian, incassando 837 milioni di euro. Un’operazione che ora si punta a replicare anche a Milano e New York. E proprio nella città italiana, l’interesse di QIA sembrerebbe concreto.
Fonti del settore indicano che l’edificio di via Monte Napoleone potrebbe attirare un’offerta superiore rispetto alla valutazione iniziale, grazie al profilo di lungo periodo tipico degli investimenti sovrani e alla redditività assicurata dai marchi di alto profilo che lo occupano, tra cui Prada, Saint Laurent, Cova e Jaeger-LeCoultre. Inoltre, i legami tra Kering e il Qatar sono consolidati: nel 2023, il fondo Mayhoola — legato alla famiglia reale del Qatar — ha venduto al gruppo francese il 30% della maison Valentino.
L’operazione su Milano si inserisce in un più ampio disegno di riorganizzazione degli asset immobiliari di Kering, che includerebbe anche l’edificio recentemente acquistato sulla Fifth Avenue di New York per 885 milioni di euro, con l’obiettivo di attrarre nuovi partner finanziari e rafforzare la resilienza del gruppo in un periodo di forte incertezza per l’intero comparto del lusso.