“Cartier aumenterà i prezzi dei suoi orologi e gioielli”, così ha sentenziato l’amministratore delegato della maison Cyrille Vigneron a Bloomberg.
La scelta deriva dal rafforzamento del dollaro rispetto all’euro, ma anche e soprattutto dall’inflazione per i materiali preziosi tra cui diamanti, platino e oro. Cartier ha interrotto l’approvvigionamento di diamanti dalla Russia, in seguito all’invasione dell’Ucraina, e questo sta contribuendo all’aumento dei costi, anche se Vigneron prevede che l’effetto sarà di breve durata.
I dettagli degli aumenti dei prezzi non sono stati divulgati nell’intervista, ma Cartier aveva precedentemente affermato che si aspettava aumenti compresi tra il 3% e il 5%.
” Dobbiamo stare attenti a non adeguare i nostri prezzi troppo rapidamente”, ha affermato Vigneron.
Sebbene il mondo occidentale stia affrontando un forte aumento del costo della vita, Vigneron crede che i ricchi continueranno a spendere. “La crescita complessiva della ricchezza mondiale e la distribuzione complessiva stanno venendo a favore del lusso globale”, dice a Bloomberg.
Gran parte del mondo, al di fuori dell’Asia, sta tornando a modelli più normali di lavoro, tempo libero e spesa dei consumatori, ma i centri delle principali città globali come Londra e New York soffrono ancora della mancanza di turismo. Questo potrebbe essere uno dei motivi per cui Cartier sta cercando di aprire più boutique nelle città secondarie. Negli Stati Uniti, ad esempio, la masion dovrebbe aprire store al di fuori delle grandi città come New York, Miami e San Francisco.