Ha inaugurato negli spazi di Armani/Silos la mostra “Giorgio Armani Privé 2005-2025. Vent’anni di Alta Moda”, un omaggio raffinato e potente all’evoluzione della Haute Couture firmata Giorgio Armani. Curata personalmente dallo stilista, l’esposizione ripercorre due decenni di creazioni che hanno segnato la storia della moda attraverso un’estetica inconfondibile, fatta di linee pure, tessuti preziosi e dettagli che raccontano la bellezza senza tempo.
Lanciata per la prima volta nel 2005 a Parigi, capitale dell’Haute Couture, la linea Giorgio Armani Privé nasce come espressione di una nuova creatività sartoriale. Con i suoi ricami gioiello, le silhouette raffinate e le lavorazioni d’eccellenza, ha sin da subito offerto una rilettura contemporanea dello stile Armani, in dialogo con il prêt-à-porter ma distinta da un’eleganza più eterea e sperimentale.
La mostra milanese – visitabile fino al 28 dicembre 2025 – porta per la prima volta al grande pubblico queste creazioni da sogno, rendendole protagoniste di un percorso espositivo immersivo che si snoda lungo l’intero Silos. Tra luci lunari, fragranze evocative (Bois d’Encens, simbolo olfattivo della linea Haute Couture) e una colonna sonora originale firmata da L’Antidote, il visitatore è guidato in un viaggio sensoriale alla scoperta del mondo Armani Privé.
Ogni abito in mostra, selezionato come parte di una vera e propria antologia stilistica, racconta un frammento dell’universo creativo di Armani: una visione che accoglie suggestioni esotiche, memorie hollywoodiane, rigore formale e libertà artistica, senza mai perdere di vista la concretezza e l’eleganza che definiscono il DNA della Maison.
“In queste collezioni di Alta Moda esprimo la mia visione dello stile attraverso l’arte dell’artigianalità e del savoir faire: solo qui posso farlo senza limiti. Vent’anni di Giorgio Armani Privé sono stati un viaggio liberatorio che voglio ora condividere con il pubblico, portandolo con me nel sogno a occhi aperti di abiti fatti di fantasia e grazia”, ha dichiarato lo stilista.
Un’esposizione che non celebra solo la storia di una collezione, ma il valore stesso della moda come forma d’arte capace di emozionare, resistere al tempo e reinventarsi.