L’oro continua la sua ascesa sui mercati internazionali, toccando valori record che non si vedevano da anni. Il metallo giallo, considerato da sempre un bene rifugio nei periodi di instabilità economica e geopolitica, sta vivendo un momento di domanda senza precedenti. In Svizzera, e in particolare a Mendrisio, una delle più importanti raffinerie del Paese lavora senza sosta per far fronte all’aumento delle richieste.
Una domanda senza precedenti
Il prezzo dell’oro ha recentemente superato i massimi storici, sospinto da una serie di fattori globali. L’inflazione persistente, le tensioni geopolitiche tra le grandi potenze e l’incertezza economica hanno spinto investitori, banche centrali e governi a rafforzare le proprie riserve auree. La Svizzera, hub strategico per la raffinazione del metallo prezioso, si trova al centro di questa corsa all’oro.
La raffineria di Mendrisio, una delle più importanti in Europa, sta operando a pieno regime per lavorare l’oro proveniente da tutto il mondo. Secondo fonti del settore, gli impianti stanno funzionando giorno e notte, con un flusso costante di lingotti grezzi che vengono purificati e trasformati in oro da investimento o destinato all’industria del lusso.
Le banche centrali sono tra i maggiori acquirenti del momento. Secondo dati recenti, Paesi come Cina, Russia e India stanno aumentando significativamente le loro riserve auree, cercando di ridurre la dipendenza dal dollaro statunitense e proteggere le proprie economie dalle fluttuazioni dei mercati valutari.
Anche gli investitori privati stanno giocando un ruolo cruciale. Fondi di investimento e risparmiatori vedono nell’oro un rifugio sicuro contro le incertezze economiche e politiche. La crescente digitalizzazione del mercato aurifero, con strumenti finanziari come gli ETF (Exchange Traded Funds) sull’oro, ha reso ancora più accessibile l’acquisto di questo metallo prezioso.
La Svizzera è da tempo un attore chiave nella raffinazione e commercializzazione dell’oro. Con circa il 70% dell’oro mondiale che passa attraverso le sue raffinerie, il Paese rappresenta uno snodo strategico per il settore. Oltre a Mendrisio, altre località svizzere ospitano impianti di raffinazione tra i più avanzati al mondo, garantendo standard di purezza elevatissimi.
La crescente attenzione verso l’oro ha sollevato anche questioni etiche e di sostenibilità. Molti operatori del settore stanno adottando standard più rigorosi per garantire la tracciabilità del metallo, evitando l’uso di oro proveniente da zone di conflitto o estratto in condizioni di sfruttamento lavorativo.
Gli analisti prevedono che la corsa all’oro potrebbe continuare nei prossimi mesi, soprattutto se le tensioni geopolitiche e le incertezze economiche dovessero persistere. L’oro rimane una riserva di valore senza tempo, e la Svizzera, con le sue raffinerie all’avanguardia, continuerà a giocare un ruolo di primo piano in questo mercato in fermento.
Nel frattempo, la raffineria di Mendrisio continuerà a lavorare a pieno ritmo, trasformando tonnellate di metallo grezzo in lingotti preziosi destinati a tutto il mondo. Un business che, in tempi di incertezza, brilla più che mai.