Il primo grattacielo della zona sud della città e il sesto nella classifica delle altezze, appena dietro a Palazzo Lombardia. Questi i primati attesi per la futura sede di A2A.
La nuova torre ridefinirà il ruolo della zona in armonia con il vicino quartiere d’affari, favorendo il trasferimento delle principali attività del settore in questa parte della città.La nuova torre ridefinirà il ruolo della zona in armonia con il vicino quartiere d’affari, favorendo il trasferimento delle principali attività del settore in questa parte della città.
Il progetto di riqualificazione urbana, va oltre la sede di A2A e si estende dalla vicina piazza Trento alla stazione della metropolitana più vicina attraverso via Crema. L’ampliamento delle aree pedonali, la realizzazione di due nuove piazze e ulteriori aree verdi e piste ciclabili, trasformeranno l’area in un quartiere diversificato, multigenerazionale e attraente.
La torre punta a rivitalizzare il tessuto urbano della città, con 6.320 mq di nuovi spazi verdi e con l’obiettivo di reinventare gli spazi degli uffici aziendali, adattandoli alle diverse esigenze delle persone che ci lavorano.
La Torre Faro potrà accogliere fino a 1.500 persone diventando così un vero e proprio building verticale con spazi flessibili e aperti. L’edificio sarà caratterizzato da due serie di uffici incorniciati dalla spaziosa hall d’ingresso al piano terra, dallo Sky Garden al centro e dal Belvedere in cima. L’ingresso e il mezzanino sospeso offriranno così spazi generosi e accoglienti mentre, ai piani superiori, vi saranno uffici multifunzionali. Non mancheranno anche due aree verdi, dallo Sky Garden a 61 metri di altezza e al Belvedere che regalerà una vista sulla città da 125 metri di altezza. Inoltre, il cortile verde collegherà l’edificio al vicino Museo dell’Energia.

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L’attacco al suolo della torre è ridotto al minimo per aprire il sito all’uso pubblico e riattivare il quartiere con nuove aree pedonali, a favore anche dei negozi di vicinato. Con la rigenerazione di piazza Trento verrà creata una nuova centralità, che garantirà agli estremi di via Crema due polarità d’interesse pubblico.
A costruire la Torre sarà CMB con Colombo Costruzioni.