Scream si preparava ad accogliere il settimo capitolo della sua saga, diretto questa volta dal regista Christopher Landon, ma ora il destino del nuovo blockbuster horror sembra incerto a causa del forzato licenziamento di una delle protagoniste, l’attrice messicana Melissa Barrera, e del conseguente abbandono dell’altra star del lungometraggio, la giovane Jenna Ortega.
A motivare l’allontanamento di Barrera dal set, sarebbero le pubbliche dichiarazioni della donna rispetto al genocidio in Palestina, ritenute “anti-semitiche” e “incitamento all’odio” dalla casa di produzione Spyglass.
“Prima di tutto condanno l’antisemitismo e l’islamofobia. Condanno l’odio e il pregiudizio di ogni tipo contro qualsiasi gruppo di persone” ha commentato in merito Melissa Barrera sul proprio profilo Instagram. “Come latina, orgogliosa messicana, sento la responsabilità di avere una piattaforma che mi conceda il privilegio di essere ascoltata […] e credo che un popolo non debba essere giudicato in base ai comportamenti dei propri leader e che nessun organo di governo dovrebbe essere al di sopra delle critiche. Prego giorno e notte per la fine delle morti, per la fine della violenza e per una coesistenza pacifica. Continuerò a parlare apertamente in favore di coloro che ne hanno più bisogno e a sostenere la pace e la sicurezza, i diritti umani e la libertà. Il silenzio non è un’opzione per me“.
Per quanto l’addio di Jenna Ortega non sembri collegato alla controversia che ha coinvolto la collega, il tempismo è stato sufficientemente infelice da creare un grande malcontento sui social media e tra i fan della saga.
Anche Susan Sarandon, attrice e produttrice veterana dell’industria Hollywoodiana, è stata censurata e licenziata dalla sua agenzia di rappresentazione, la United Talent Agency (UTA), in seguito a un discorso tenuto dalla star in occasione di una protesta a New York.
“Ci sono molte persone che hanno paura di essere ebrei in questo momento, ma stanno avendo soltanto un assaggio di come ci si senta ad essere musulmani in questo paese, così spesso luogo di violenze e discriminazioni” aveva infatti affermato l’attrice.
Sia Susan Sarandon che Melissa Barrera hanno firmato la petizione per il cessate al fuoco in Palestina diretta al presidente Biden, al fianco del regista Jordan Peele, dell’attore Michael B. Jordan, dell’attrice America Ferrera, del comico Jon Stewart e di molte altre personalità del grande e piccolo schermo.