Due anni di lavori e finanziamenti da oltre un milione di euro da parte di Bulgari hanno permesso di riaprire una delle aree archeologiche più importanti della storia antica, scoperta da oltre cento anni, ma soltanto oggi una realtà tangibile per i turisti di tutto il mondo.
Si tratta dell’Area Sacra di Largo Argentina, sito archeologico emerso a seguito del riassetto urbano avvenuto tra il 1926 e il 1929, nonché luogo in cui è possibile trovare alcuni dei più importanti monumenti della cultura romana, come la Curia di Pompeo, dove avvenne l’assassinio di Giulio Cesare.
Dietro all’epocale apertura c’è proprio il contributo di Bulgari: da oltre 10 anni, infatti, il marchio di alta gioielleria è coinvolto nel recupero di reperti e siti archeologici e da allora ha sostenuto numerosi scavi e restauri, come nel caso della Scalinata di Trinità dei Monti; nel caso dell’Area Sacra i lavori sono iniziati nel 2021, appena dopo la fine del COVID, e oggi può finalmente mostrarsi al mondo nella sua completezza.
Pronto per essere inaugurato, inoltre, anche il segmento museale dell’area archeologica in cui spiccano una testa di divinità femminile (probabilmente la dea Feronia) e due pavimentazioni di grande importanza storica, come quella su cui probabilmente camminò Giulio Cesare nel giorno delle Idi di Marzo.
“Una volta di più dimostriamo l’importanza che per Bulgari ha la sua città, Roma. Dopo i progetti dedicati ai mosaici delle terme di Caracalla, la Scalinata di Trinità dei Monti e al più recente, l’illuminazione dell’Ara Pacis”, dichiara il CEO di Bulgari Jean-Christophe Babin inaugurando il sito insieme al sindaco di Roma Roberto Gualtieri e al Sovrintendente Claudio Parisi Presicce. “[…] Stiamo già valutando nuovi interventi da finanziare per sostenere il suo immenso patrimonio. Intanto, nella storica boutique di via Condotti, fino a settembre sarà possibile visitare il nuovo allestimento dell’area DomusAurea, dedicata ai tesori degli archivi della maison, con sautoir, collier, spille e bracciali ispirati ai monumenti e ai luoghi simbolo della Città Eterna”.