Lascia destabilizzati la recente notizia della morte dell’ex-premier, senatore e leader del partito politico Forza Italia Silvio Berlusconi, la cui figura politica rimarrà impressa nella storia italiana in modo indelebile.
Il Cavaliere, il carismatico imprenditore che ha forgiato la Milano che conosciamo oggi, era una personalità tanto semplice quanto polarizzante, che dello scandalo e della complicità ha fatto i propri cavalli di battaglia.
La sua corsa si è arrestata oggi, 12 giugno 2023, all’età di 86 anni. Ricoverato da venerdì all’ospedale San Raffaele di Milano, Berlusconi si è spento accanto ai figli, al fratello e alla moglie Francesca Fascina.
La vita di Silvio Berlusconi, tre volte Primo Ministro, ha rappresentato per l’uomo medio del boom economico una parabola di successo concreta e vera: uomo medio costruitosi dal nulla, capace di portare la leggerezza, la strada e la pancia del popolo sulle televisioni di tutta Italia, Berlusconi ha costruito la narrazione del disimpegno a tutti i costi, della risata senza conseguenze, del benessere senza sforzo.
Scaltro, bugiardo, insaziabilmente affamato di donne e successo, il Berlusca ha incarnato un’estetica italiana fatta di eccesso, che tutt’ora identifica il nostro paese all’estero.
Numerose le gaffe internazionali e le amicizie infelici (come quella con Putin) e altrettanto numerose le storie d’amore e di sesso con donne di tutto il mondo, più giovani e belle di lui, così tanto, talvolta, da causargli non pochi guai.
Il mondo del web è stato il primo a reagire alla dipartita del politico, sfoggiando un black humor paragonabile a quello usato in occasione della morte del principe Filippo o della Regina Elisabetta.
Ciò accade ovviamente per il background di Berlusconi (tra processi, battute fuori luogo e scelte politiche dalle conseguenze disastrose), ma anche per la familiarità con cui il pubblico si è sempre approcciato al Cavaliere, una relazione parasociale che, forse, non avrà eguali nella storia italiana.