Dopo 6 mesi di lavori per riammodernare l’ambiente, Maison Margiela riapre la sua boutique di Milano in Via Sant’Andrea.
Un restyling che fa parte di un piano di ampliamento che, entro la fine del 2022, vedrà il brand possedere oltre 85 negozi in tutto il mondo.
Elevata su due piani, con trecento metri di superficie totale, la boutique incorpora la leggendaria iconoclastia del brand tanto nella sua facciata che negli interni, adottando un’estetica astrattista basata, come dice lo stesso brand, «nell’appropriazione dell’inappropriato». All’interno, le collezioni di abbigliamento si trovano al piano superiore mentre il piano terra è dedicato a scarpe, accessori, gioielli, profumi e pelletteria.
All’interno è presente l’intera offerta co-ed di prodotti del marchio, dal pret-a-porter ai gioielli fino a profumi e piccola pelletteria. In esclusiva, la boutique metterà in vendita un’edizione limitata della Tz Pump deadstock della collaborazione Maison Margiela x Reebok.
La tecnica del décortiqué viene applicata su scaffali, tavoli da esposizione e sedute intagliate in travertino tinto, le cui rientranze naturali sono riempite con resina epossidica in contrasto con il colore bianco. I soffitti e i camerini, invece, i luoghi più intimi della boutique, hanno pareti rivestite da diversi strati di vernice spazzolata a mano di colore verde scuro che crea una profonda lucentezza che riecheggia negli armadietti in lacca giapponese.
Questo design ha debuttato con il negozio di Bruton Street a Londra, seguito da Avenue Montaigne a Parigi, Osaka e Shanghai.