Impossibile rinunciare a un taglio di capelli di tendenza se si vuole restare al passo con i tempi: dal colore alla lunghezza fino al volume, ogni haircut segue regole ben precise, capaci di stravolgere (in modo spettacolare o terrificante) il nostro aspetto.
Quest’anno a dominare sono tagli di capelli decisi, ma raffinati: rimangono trendy gli wolfcut, a metà tra un mullet e uno shag, che con il loro effetto grunge si adattano perfettamente al nebbioso mese di novembre, e si moltiplicano i bob alla francese, reinterpretati in silhouette più selvagge, morbide o ridotte; ritornano, infine, le waves anni ’70, la ciliegina sulla torta di nostalgia e amore per il vintage che caratterizza l’alta moda degli ultimi anni.
Una tecnica precisa e consapevole accomuna tutti questi tagli, che devono poter giocare con volumi diversi e sovrapposizioni di ciocche shagged, e che talvolta accompagnano frange cortissime oppure disordinate, a “tenda” o impeccabilmente allineate.
Gli anni ’90 sono l’ispirazione principale, invece, per le acconciature più divertenti: lunghi codini laterali decorati da hair clips colorate, lo “spikey bun” rilanciato da Bella Hadid e gli “space buns” di contaminazione afro e giapponese.
Tra le tinte più trendy spiccano le audaci skunk stripes, un double-tone sviluppato in verticale e distinto in due colori, uno scuro e uno più chiaro, colorazioni pastello, che esplorano qualunque sfumatura di rosa possibile, in pieno spirito Barbiecore, e tonalità assolutamente autunnali, calde e irresistibili (dal bronzo all’arancione più brillante).