Agli inizi degli anni ’70, la Volkswagenwerk AG viveva un periodo di rinnovamento durante cui dovette superare molte sfide, come la concorrenza sempre più presente sul mercato, i mercati saturi e le esigenze sempre più puntigliose del consumatore. Furono gli anni in cui l’azienda subì un accenno di crisi, seppur continuava a cercare uno spiraglio di innovazione con i nuovi modelli della Golf.
Il vero investimento per il futuro, abbinato al rinnovamento della filosofia di progettazione, fu però quello generato grazie al Maggiolino che raggiunse un celebre traguardo: il 17 febbraio 1972, dallo stabilimento di Wolfsburg uscì la vettura numero 15.0007.034 che superò anche il record di produzione della Model T.
Nel 1945, il Maggiolino di Volkswagen venne quindi prodotto in serie diventando così un vero e proprio “campione del mondo” in termini di unità prodotte, nonostante le previsioni di una vita breve per il modello secondo gli esperti internazionali di automobili, come Heinrich Nordhoff molto scettico sul futuro della vettura.
L’auto divenne presto un best seller non solo nella Germania occidentale ma in tutto il mondo, presentandosi come il miracolo tedesco nei mercati dell’esportazione. Già dieci anni dopo, nel 1955 vennero prodotto più di un milioni di esemplari, mentre nel 1967 uscì dalla linea di produzione superando nel 1972 il traguardo dei 15 milioni di vetture ultimate, tanto che il giorno esatto, il 17 febbraio, divenne una vera e propria festa: il Maggiolino 1301 S venne dipinto di azzurro e decorato con diversi fiori.
Il consumatore stesso festeggiò con un nuovo modello, ovvero la Der Weltmeister offerta per celebrare l’occasione ad una promozione di vendita dal 19 febbraio al 31 marzo 1972 a cui 6.000 clienti non potettero rinunciare. Che cos’è piaciuta della special edition? Sicuramente i colori e i tessuti utilizzati negli interni in cui spicca la nuance inventata dal designer Gunhild Liljequist: la Marathon metallic.
Chi acquistava la “campione del mondo” riceveva diversi oggetti celebrativi, come il certificato di fabbrica, adesivi, portachiavi, ciondolo e una medaglia d’oro con la scritta Der Weltmeister.