Presentata nel marzo 1971 al Salone dell’auto di Ginevra, la Maserati Bora compie 50 anni. L’iconica coupé del tridente passò immediatamente alla storia per essere stata la prima vettura del brand a montare un motore posteriore centrale.
Prodotta fino al 1978 ne vennero realizzati appena 564 esemplari suddivisi tra la versione originale con propulsore V8 da 4,7 litri e quella del 1973 da 4,9 litri, rispettivamente da 310 e 300 Cavalli. La prima variazione di motore avvenne in seguito alla decisione della casa automobilistica modenese di affacciarsi al mercato statunitense in cerca di nuovi sbocchi. Tre anni più tardi ne venne prodotta una terza serie dotata questa volta di motore potenziato fino a 330 Cv in grado di portare la quattro ruote fino a 280 km/h.

Maserati Bora 50 anniversary
Realizzata a pochi anni dall’acquisizione da parte di Citroën, la supercar a due posti s’impose fin da subito per le sue elevate doti prestazionali, su tutte velocità, design, comfort e sicurezza. Tra le peculiarità più significative, firmate Giulio Alfieri e Giorgetto Giugiaro, ritroviamo i fari retrattili a scomparsa, le sospensioni indipendenti, il cambio-differenziale a sbalzo sull’asse posteriore, i freni a disco, gli ammortizzatori telescopici, la frizione monodisco a secco e il cambio a cinque marce. Tutti elementi per l’epoca decisamente avanguardisti che ne siglarono da subito l’impronta futuristica che la portò al successo.