Dopo un 2023 da record con 19 vittorie su 22 gare, Max Verstappen ha affrontato un 2024 più combattuto, assicurandosi comunque il titolo piloti con un vantaggio di 63 punti. Se la battaglia in pista è stata più serrata, lo stesso non si può dire per i suoi guadagni: il campione olandese continua a essere il pilota più pagato della Formula 1.
Per il terzo anno consecutivo, Verstappen guida la classifica dei compensi con un totale stimato di 75 milioni di dollari per il 2024, di cui 60 milioni derivano dallo stipendio e 15 milioni dai bonus legati alle prestazioni. Questo lo posiziona ben 18 milioni di dollari sopra il suo storico rivale, Lewis Hamilton, che con un ingaggio da 55 milioni e 2 milioni di bonus si ferma a 57 milioni di dollari complessivi. Il divario tra i due si è ampliato rispetto agli anni precedenti, crescendo dai 15 milioni del 2023 e dai 5 milioni del 2022.
Lando Norris, protagonista di una stagione in grande crescita con quattro vittorie in carriera, si è piazzato al terzo posto tra i piloti più pagati. Il britannico della McLaren ha più che raddoppiato i suoi guadagni rispetto al 2023, arrivando a un totale di 35 milioni di dollari. Gran parte di questa cifra proviene dai bonus, ben 23 milioni, mentre lo stipendio base è salito a 12 milioni dopo il rinnovo firmato a gennaio.
Le cifre sugli stipendi dei piloti di F1 non vengono generalmente divulgate, ma è noto che i contratti prevedano compensi fissi e bonus legati ai risultati in gara. I top driver ricevono ingaggi elevati e premi per vittorie e piazzamenti, mentre chi guida per squadre di seconda fascia guadagna meno, ma può beneficiare di incentivi legati alle prestazioni.
A differenza di altri sport come calcio o NBA, questa classifica esclude i guadagni derivanti da sponsorizzazioni, focalizzandosi esclusivamente su stipendi e bonus. Gli impegni contrattuali dei piloti con i team e i loro sponsor limitano infatti la possibilità di firmare accordi personali.
Nonostante ciò, gli stipendi in Formula 1 continuano a crescere. Secondo Forbes, i primi dieci piloti della griglia hanno guadagnato complessivamente 317 milioni di dollari nel 2024, segnando un aumento del 23% rispetto all’anno precedente. Questo incremento è dovuto principalmente a due fattori: la crescente popolarità della F1 e il tetto ai costi imposto alle scuderie.
La Formula 1 sta vivendo un boom senza precedenti, con ricavi centrali che nel 2023 hanno raggiunto i 3,2 miliardi di dollari, il 25% in più rispetto all’anno precedente. Questo ha portato a un aumento del budget disponibile per le squadre, che hanno così potuto investire di più nei loro piloti. Inoltre, il regolamento introdotto nel 2021 limita le spese per lo sviluppo delle vetture, ma non pone restrizioni sugli stipendi dei piloti, permettendo alle scuderie più ricche di offrire contratti sempre più elevati.
Classifica dei guadagni F1 – 2024
- Max Verstappen – 75 milioni di dollari (60M stipendio, 15M bonus)
Team: Red Bull Racing | Nazionalità: Paesi Bassi | Età: 27 - Lewis Hamilton – 57 milioni di dollari (55M stipendio, 2M bonus)
Team: Mercedes | Nazionalità: Regno Unito | Età: 39 - Lando Norris – 35 milioni di dollari (12M stipendio, 23M bonus)
Team: McLaren | Nazionalità: Regno Unito | Età: 25 - Fernando Alonso – 27,5 milioni di dollari (24,5M stipendio, 3M bonus)
Team: Aston Martin | Nazionalità: Spagna | Età: 43 - Charles Leclerc – 27 milioni di dollari (15M stipendio, 12M bonus)
Team: Ferrari | Nazionalità: Monaco | Età: 27 - George Russell – 23 milioni di dollari (15M stipendio, 8M bonus)
Team: Mercedes | Nazionalità: Regno Unito | Età: 26 - Oscar Piastri – 22 milioni di dollari (5M stipendio, 17M bonus)
Team: McLaren | Nazionalità: Australia | Età: 23 - Sergio Pérez – 19,5 milioni di dollari (12,5M stipendio, 7M bonus)
Team: Red Bull Racing | Nazionalità: Messico | Età: 34 - Carlos Sainz – 19 milioni di dollari (10M stipendio, 9M bonus)
Team: Ferrari | Nazionalità: Spagna | Età: 30 - Pierre Gasly – 12 milioni di dollari (10M stipendio, 2M bonus)
Team: Alpine | Nazionalità: Francia | Età: 28