Tenuta Ulisse, rinomata azienda vitivinicola abruzzese passata sotto il controllo del fondo White Bridge Investments II nel 2022, compie un nuovo passo strategico acquisendo la cantina Cirelli, realtà focalizzata sulla viticoltura sostenibile e certificata biologica, con un fatturato di 1,6 milioni di euro nel 2023.
Grazie a una solida presenza sul mercato italiano e internazionale, Tenuta Ulisse – che lo scorso anno ha registrato ricavi per 15,5 milioni di euro, un EBITDA di 6,2 milioni e una perdita di 1,6 milioni – punta ora a integrare il proprio portafoglio con l’offerta green di Cirelli. L’obiettivo? Unire esperienze produttive e reti distributive per dare vita a un polo enologico ancora più completo e competitivo.
Fondata nel 2003, Cirelli ha sede ad Atri, nel cuore del Teramano, e si estende su 22 ettari coltivati interamente secondo i dettami dell’agricoltura biologica. L’azienda continuerà a operare con la propria identità, rafforzando il progetto comune con il suo approccio artigianale, radicato nella tradizione e nel rispetto della terra.
“La nostra visione è raccontare l’Abruzzo in tutta la sua autenticità e complessità: da un lato l’innovazione e l’apertura internazionale che da sempre guidano Tenuta Ulisse; dall’altro, il sapere contadino e la coerenza produttiva di Cirelli”, ha dichiarato Luigi Ulisse, amministratore delegato della cantina. “Insieme vogliamo costruire una piattaforma solida e moderna, ampliare la rete di distribuzione e creare nuove sinergie strategiche nei processi produttivi e commerciali”.