Il quartiere di Porta Nuova a Milano si è sempre distinto per l’innovativa interpretazione del rapporto tra spazi costruiti, zone pedonali e aree verdi. Il tessuto connettivo dei vari elementi è rappresentato da BAM – Biblioteca degli Alberi, il parco che attraverso i suoi camminamenti e le iniziative che vi hanno sede riesce a mettere in relazione le diverse componenti e aree del quartiere, secondo una logica di riconnessione di spazi che sta guidando anche le scelte progettuali per l’espansione di Porta Nuova a nord, dove ancora esistono aree da rinnovare restituendo alla città luoghi da vivere.
Gli stessi obiettivi di riconnessione in un’ottica di innovazione urbana sostenibile trovano oggi nuova realizzazione nel progetto di rigenerazione dello storico palazzo di via Pirelli 39, recentemente assegnato a Diller Scofidio + Renfro (DS+R) e Stefano Boeri Architetti. Un nuovo esempio della volontà di COIMA di generare contaminazioni virtuose attraverso l’incontro tra studi di architettura con radici differenti – come già avvenuto per Pirelli 35 con la collaborazione tra lo studio norvegese Snøhetta e l’italiano Park Associati – alimentando una stagione architettonica fondata su un nuovo paradigma culturale.
La proposta dei due studi vincitori fa della riconnessione una cifra stilistica identificante: il ponte di attraversamento di Melchiorre Gioia potrà diventare uno spazio aperto pensato per accogliere quotidianamente i cittadini, impreziosito da una vera e propria serra della biodiversità capace di dialogare con la Biblioteca degli Alberi, costituendo una versione milanese della High Line di New York. Una green house all’insegna della biodiversità dove vivere un’esperienza immersiva ed educativa, che fungerà anche da spazio aperto per eventi, mostre ed esposizioni, con aree dedicate a incontri e wellness, utilizzabile come laboratorio sull’impatto climatico e ambientale.