Si è concluso dopo circa un’ora l’incontro andato in scena ieri pomeriggio presso Palazzo Marino tra le delegazioni di Inter e Milan, i rappresentanti del Comune di Milano e quelli di WeBuild, l’azienda incaricata di presentare un progetto per la ristrutturazione dello stadio di San Siro.
“Ieri pomeriggio WeBuild ha presentato a Milan e Inter e al Comune di Milano uno studio di fattibilità per una profonda ristrutturazione dello stadio di San Siro – esordisce Sala -. A mio giudizio si tratta di un progetto straordinario e mi auguro che le squadre lo prendano in seria considerazione, nella consapevolezza che entrambe stanno lavorando anche su altre opzioni”. Il sindaco ha snocciolato alcune informazioni sul progetto: “Lo studio di fattibilità ipotizza un programma di lavori della durata complessiva di tre anni, con una riduzione della capacità dello stadio, nel corso dei lavori, assolutamente accettabile”.
In attesa di un possibile nuovo incontro tra le parti, dopo che Inter e Milan avranno fatto le loro osservazioni sul progetto di WeBuild, Calcio e Finanza rammenta quelle che sono le richieste che sin dall’inizio i due club hanno messo sul piatto: garanzie sulla possibilità di giocare le partite di campionato e delle coppe senza traslocare fuori Milano e riducendo al minimo l’impatto sulla vendita dei biglietti, con una riduzione della capienza che di volta in volta non superi i 5.000-6.000 posti.
Il costo stimato è di circa 300 milioni di euro a carico dei due club se queste acquisissero la proprietà dell’impianto.