Un investimento di oltre 250 milioni per riqualificare un’area complessiva di 130mila metri quadrati: è l’ultima operazione di Borio Mangiarotti, società di sviluppo immobiliare, e Bain Capital Special Situations, team globale di investitori, in partnership con la società di nvestimento, sviluppo e gestione immobiliare Hines. Protagonista è il progetto di rigenerazione urbana Extm, che darà un nuovo volto all’area dell’Ex Trotto Milano, dismessa dal 2012.
“Siamo felici di poter collaborare con Hines, partecipando a questo importante progetto di riqualificazione che porterà alla realizzazione di un quartiere di eccellenza, unico nel panorama milanese”, afferma Edoardo De Albertis, CEO di Borio Mangiarotti. “Il nostro intervento sarà improntato agli standard più elevati in termini di innovazione e sostenibilità ambientale, oltre che alla migliore qualità architettonica e dell’abitare”.
Il progetto è pensato per rispondere all’esigenza abitativa della città di Milano e colmare la carenza di attività commerciali di vicinato e di servizi locali nella zona a nord del quartiere.
La porta d’ingresso del nuovo distretto sarà un mercato urbano di circa 3.600 metri quadrati, affiancato da servizi commerciali di prossimità e servizi educativi e sportivi, il tutto per un’area totale di circa 12.000 metri quadrati. Il mercato troverà spazio negli edifici vincolati delle ex scuderie, che si affacciano su Piazza Axum e, in collaborazione con il Comune di Milano, promuoverà la politica del Buon Lavoro e il reinserimento sociale a livello locale per favorire la creazione di nuova occupazione nel quartiere. Al suo interno sarà possibile trovare prodotti a km 0 e artigianato locale di qualità ma anche spazi aggregativi che favoriranno la socialità e lo sviluppo del senso di comunità.
I servizi commerciali di prossimità invece saranno ubicati al piano terra degli immobili residenziali di nuova costruzione, in linea con il modello “città dei 15 minuti” promosso dal Comune di Milano.
Lungo via degli Aldobrandini, negli ex fienili, troveranno posto invece i nuovi servizi educativi per la comunità (1.500 mq), oltre all’energy center che alimenterà l’area. In particolare, l’ex fienile centrale verrà riconvertito in un asilo nido per circa 60 bambini, con il 50% dei posti disponibili a canone convenzionato, che verrà locato ad un operatore specializzato già attivo nella città di Milano, mentre nella zona dell’ex fienile a nord dell’area, verrà collocata una struttura che ospiterà un servizio di doposcuola gratuito per i ragazzi delle scuole superiori, con attività educative di assistenza allo studio, di aggregazione e di ascolto. A completare l’offerta di nuovi servizi educativi vi sarà anche la realizzazione di una scuola pubblica comunale per l’infanzia nel lotto di proprietà del Comune di Milano, a nord-ovest dell’area, con una capienza stimata di circa 125 alunni.
“Il progetto “EXTM” incarna il principio chiave che ispira tutti i nostri interventi di rigenerazione urbana, ovvero offrire una risposta sociale ai bisogni dei cittadini, con particolare attenzione alle fasce più deboli della popolazione”, sottolinea Mario Abbadessa, senior managing director & country head di Hines in Italia. “Ci concentriamo su progetti che hanno l’obiettivo di restituire dignità a tutte quelle aree delle nostre città dove oggi non è garantito un adeguato accesso a servizi di prossimità e non è possibile usufruire della presenza di luoghi di aggregazione sociale che alimentano il senso di comunità. Si tratta spesso di aree dismesse da decenni che vantano una memoria storica che, come nel caso dell’Ex Trotto Milano, rappresenta un valore da preservare nella costruzione dell’identità futura di quello che sarà un nuovo distretto urbano aperto alla città, inclusivo e sostenibile, che auspichiamo possa rappresentare un modello innovativo di sviluppo per altre realtà”.
L’investimento è di circa 450 milioni di euro nell’arco dei prossimi quattro anni e interessa un’area di 130.000 metri quadrati di proprietà del fondo Invictus – gestito da Prelios SGR – che sarà riaperta al quartiere grazie ad una rete di collegamenti pedonali e ciclabili e destinata per circa 50.000 metri quadrati alla realizzazione di un nuovo parco, progettato dallo studio internazionale Land, con 700 nuovi alberi, arbusti e spazi pubblici.
“In questo quadrante urbano un po’ di più di un anno fa abbiamo realizzato Mosaico: uno studio d’area a metà tra pianificazione città e progetti esecutivi, attuativi. Abbiamo sentito necessità di definire questi studi perché spesso manca visione del territorio” ha spiegato l’assessore alla Rigenerazione urbana Giancarlo Tancredi. “Mosaico individua 12 interventi che hanno l’obiettivo di arrivare a realizzare la città di prossimità. Con queste risorse del piano Ex Trotto- circa 6 milioni verranno indirizzate su via Rospigliosi, piazza Arar, piazza Esquilino, piazzale Segesta per la riqualificazione attraverso interventi di riduzione del traffico, creazione di piste ciclabili, implementazione degli spazi pedonali. Così quartieri anche con composizioni sociali molto diverse potranno dialogare, come accade già in altri quartieri di Milano”.