AbitareIn – società quotata e specializzata nello sviluppo residenziale a Milano – ha comunicato i risultati finanziari del 1° semestre 2023/2024 (la società chiude l’esercizio a fine settembre).
L’azienda ha terminato il periodo in esame con ricavi per 34,02 milioni di euro, in forte calo rispetto ai 76,69 milioni ottenuti nei primi sei mesi dello scorso esercizio, che erano stati influenzati in modo sostanziale dalle consegne degli appartamenti di tre progetti e dalla conclusione dell’operazione di via Cadolini. Il risultato operativo è stato pari a 5,55 milioni di euro, rispetto ai 27,15 milioni del 1° semestre dell’esercizio 2022/2023. L’utile netto (esclusa la quota di terzi) è sceso da 22,27 milioni a 1,08 milioni di euro.
“I risultati della semestrale di quest’anno sono ancora fortemente influenzati dall’ormai sistematico allungamento dei tempi di rilascio dei titoli autorizzativi. Il blocco dell’edilizia nel Comune di Milano sta influenzando tutto il settore e la sua filiera”, sottolinea il presidente Luigi Gozzini. “Solo la nostra società ha in questo momento 5 progetti, che contano complessivamente più di 700 appartamenti, per cui la fase istruttoria è già stata ultimata, che sono in attesa di ricevere il titolo autorizzativo e per i quali, data l’incertezza delle tempistiche, abbiamo sospeso le commercializzazioni, nonostante il continuo incremento della domanda, spinto dalla generale assenza di prodotto nuovo”. “Anche i risultati del 2024 – aggiunge l’ad Marco Grillo, saranno inevitabilmente influenzati da questa peculiare situazione, che ci auguriamo possa essere definita al più presto”.
La società ha inoltre comunicato l’ampliamento del proprio modello di business, mediante partnership con altri operatori, all’interno delle quali AbitareIn mette a disposizione la propria piattaforma tecnologica e le proprie competenze di marketing. Al momento, sono due i progetti su cui AbitareIn è operativa come service provider per terzi, uno a Milano e uno a Roma.