Quest’anno il Costume Institute del Metropolitan Museum of Art di New York ha scelto di celebrare la fragilità e l’effimerità dell’alta moda, dedicando la sua annuale mostra e conseguente MET Gala a duecentocinquanta capi di estremo valore e, soprattutto, così delicati da non poter essere mai più indossati.
Si concretizza su questa premessa il tema Sleeping Beauties: Reawakening Fashion, letteralmente Belle Addormentate: Il risveglio della moda, nonché la data pensata per il MET Gala, previsto per la giornata del 6 maggio 2024; un titolo che non solo sembra alludere alla celebre Bella Addormentata di casa Disney, che proprio il prossimo anno celebrerà il suo centesimo anniversario, ma che evidenzia anche un richiamo alla consapevolezza di sé e dell’arte che ci circonda e con cui interagiamo.
Non a caso la mostra (patrocinata da TikTok, Loewe e Condé Nast) ha come protagonisti vestiti preziosi ma fragilissimi, che devono essere maneggiati con estrema cura e protetti dalla disattenzione e dal “sonno” della ragione perché, appunto, temporanei; un aspetto che sarà valorizzato anche da esperienze sensoriali, uditive e interattive all’interno dell’esibizione.
“La mostra intende esplorare i concetti di rinascita e rinnovamento, usando la natura come metafora della transitorietà della moda” dichiarano, infatti, i rappresentanti del museo.
Che si tratti di una frecciatina a Kim Kardashian, che proprio in occasione del gala 2022 ha rovinato un abito appartenuto a Marilyin Monroe, o di una semplice celebrazione di un inestimabile patrimonio culturale e sartoriale poco importa: l’hype per il MET Gala 2024 è già alle stelle.