Un giorno di protesta per riportare l’attenzione sulla crisi ambientale, che quest’anno, più di ogni altro momento storico, si è manifestata con particolare intensità: dalla siccità alle alluvioni, senza dimenticare le temperature estive da record, sembra folle pensare che alcuni neghino ancora le gravi conseguenze del cambiamento climatico.
Fridays for Future torna a invadere le piazze delle più importanti città italiane per questo motivo, gridando a una Resistenza Climatica, che vede tra i suoi centri nevralgici la città di Milano: oggi, infatti, il corteo dell’organizzazione si è riunito alle 9.30 in largo Cairoli per marciare in direzione del palazzo della regione, a cui arriveranno verso le 13.
“Scenderemo in piazza in tutta Italia sotto lo slogan di resistenza climatica. Il nostro governo nega la matrice sistematica dei disastri ambientali che hanno colpito tutta Italia negli ultimi mesi, rifiutandosi di applicare delle soluzioni sistematiche e anzi, tagliando i fondi destinati a queste” affermano i manifestanti in una nota alla stampa.
Gli attivisti hanno aspramente criticato numerose delle decisioni prese dalla giunta del capoluogo meneghino, accusata di greenwashing: non ci sarebbe un impegno concreto da parte delle istituzioni secondo Fridays for Future, ma atti puramente performativi per guadagnare consensi.
“La ‘sostenibilità’ di Milano è di facciata, gentrificante e inaccessibile alla stragrande maggioranza della sua popolazione” hanno infine dichiarato. “Resistiamo contro il greenwashing e chiediamo una città socialmente ed ecologicamente sostenibile ed equa per tutti“.