A New York non se lo aspettavano ma è tutto vero: Woody Allen arriva nel mondo della scrittura con un libro di racconti lanciato per la prima volta dopo 15 anni. Il nome della raccolta è “Zero Gravity” è uscirà in contemporanea nello scenario italiano con La Nave di Teseo di Elisabetta Sgarbi, con un titolo che recita: “la scrittura non va presa sul serio, ma come con tutto il vero umorismo, non tutte le risate sono senza peso”.
Dopo i racconti classici “Rivincite” del 1971, “Senza Piume”, “Effetti Collaterali”, “Pura Anarchia” del 2007 e l’autobiografia “A proposito di Niente” del 2020, oggi leggiamo i titoli “Park Avenue, piano alto. Vendi o buttati”(sulla faciloneria e l’avidità degli agenti immobiliari), “Mucca Pazza”, “Un ritocchino non fa male a nessuno”, “Quasi Rembrandt” nella sua quinta raccolta.
Negli USA, Allen, attualmente sotto i riflettori per le accuse di molestia da parte della figlia adottiva, sceglie di raccogliere i brani del “New Yorker” e altri undici narrazioni ideati appositamente per il nuovo libro dedicato alle due figlie Manzie e Bechet.
La prefazione è stata invece a cura dell’amica Daphne Merkin che ricorda le battute di Woody in libri o film che sono ormai di uso comune nella cultura odierna. “Allen non ha perso un briciolo della sua abilità nel divertirci. In questi tempi, uno dei pochi rimedi affidabili alla cupezza e alla disperazione è l’umorismo. Mai come ora, è importante far scendere in pista i clown” ha spiegato la compagna di vita del regista.
“Zero Gravity” è stata pubblicata dalla casa editrice Skyhorse che negli ultimi anni ha avuto l’onore di pubblicare grandi opere di grandi autori come Woody Allen.