Cupra svela i suoi piani per il futuro, con nuovi eroi per una nuova era, ritornando a Terramar (Sitges), lo stesso luogo dove tutto è cominciato quattro anni fa, per dare inizio al prossimo capitolo. Finora, il brand ha consegnato quasi 200.000 unità, e il suo fatturato è cresciuto da 430 milioni di euro nel 2018 a quasi 2,2 miliardi di euro nel 2021, ben oltre le aspettative. E quest’anno, Cupra intende raddoppiare le sue vendite, il fatturato, e la rete globale di Cupra Master e Cupra City Garage. Entro il 2025, Cupra sarà entrata appieno in una nuova era con tre nuovi modelli elettrificati – Cupra Terramar, Cupra Tavascan e Cupra UrbanRebel – oltre all’attuale gamma rinnovata.
“Stasera, vi mostriamo l’intera gamma della prossima generazione di eroi di CUPRA da lanciare entro il 2025,” ha dichiarato Wayne Griffiths, Ceo di Cupra. ”Entro il 2025 il nostro obiettivo è di consegnare 500.000 auto nel medio termine e portare avanti la nostra strategia d’espansione internazionale in nuovi mercati così come entrare in nuovi segmenti. La Cupra Tribe si è impegnata per far sì che tutto ciò accada, sono le persone che contano. Perché alla fine, sono le persone che fanno il brand”.
La Urban Rebel.
La nuova porta d’accesso al mondo Cupra sarà la Urban Rebel, che nel 2025 arriverà sul mercato con l’obiettivo di riscrivere il concetto di hatchback sportiva. Sarà sviluppata sulla piattaforma Small Meb a trazione anteriore – condivisa con le cugine Volkswagen e Skoda – e quindi sarà esclusivamente elettrica, con uno stile fortemente dinamico e aggressivo. Con cinque porte in appena 4,03 metri e un’impostazione aerodinamica inedita per una compatta, porterà al debutto anche elementi stampati in 3D e particolari lavorazioni delle superifici pensate per garantire qualità e valore. Per la Urban Rebel, la Cupra ha annunciato un motore elettrico da 226 CV che in abbinamento alle batterie più capienti consentirà di toccare i 100 km/h da fermo in 6,9 secondi e di percorrere fino a 440 km con una singola carica.
La Terramar.
La Cupra Terramar, attesa già nel 2023, si posizionerà in un segmento superiore rispetto alla Formentor. Sarà proposta sia in versione endotermica classica, sia in quella plug-in con autonomia elettrica estesa fino a sfiorare i 100 km. Avrà dalla sua un design aggressivo, dominato dal lungo cofano e da proporzioni che la renderanno ancora più filante rispetto ai suoi 4,5 metri di lunghezza.
La Tavascan.
Il 2024 sarà invece l’anno della Tavascan, che trasformerà in realtà alcune delle suggestioni stilistiche viste sulle omonime concept del 2019 e del 2021. La Suv-coupé da circa 4,7 metri avrà un respiro globale e permetterà di introdurre il marchio su nuovi mercati, grazie al powertrain esclusivamente elettrico sviluppato sulla piattaforma Meb nella variante a doppio motore. Le batterie, infine, avranno una notevole capacità, così da offrire prestazioni e autonomia adeguate al segmento.