La Ferrari Enzo fa parte della tradizione della storia di Maranello delle supercar iniziata con la 288 GTO e con la F40, poi proseguita con la F50 e, appunto, la Enzo.
Il 2002 è stato anche un anno di trionfi per la Ferrari in Formula 1 sia tra i costruttori che tra i piloti grazie a Michael Schumacher. Così al Salone dell’Auto di Parigi era nata l’ultima novità del Cavallino Rampante dal design distintivo, nata dal disegno di Pininfarina e autentica trasposizione della tecnologia sviluppata proprio in Formula 1.
All’epoca costava 665.000 euro e le richieste erano talmente tante che la produzione è stata aumentata da 349 a 399 esemplari, più una supercar speciale donata al Papa e poi messa all’asta per beneficenza raccogliendo la cifra di 6 milioni di dollari.
Sotto il cofano si presenta un 6 litri V12 collocato in posizione longitudinale in grado di erogare 660 CV e 657 Nm di coppia a 5.500 giri. Quest’ultimo è abbinato al cambio sequenziale elettroidraulico a sei rapporti. La Ferrari Enzo è in grado di accelerare da 0 a 100 km/h in soli 3,65 secondi e di raggiungere una velocità superiore ai 350 km/h.
La leggerezza è l’obbiettivo di quest’auto, infatti si è utilizzato un ampio uso della fibra di carbonio a vista, ma anche sedili di tipo racing. Il peso è di soltanto 1.255 kg, grazie all’utilizzo di alluminio e titanio.
Se si volesse comprare una Enzo all’età di vent’anni bisogna mettere in conto di spendere almeno 2,5 milioni di euro e tanta tanta pazienza per trovarne una.