Avete una Ferrari? Volete fare il corso piloti sulla pista di Fiorano e magari partecipare alla Ferrari Challenge?
Basta chiedere di iscriversi al corso, riservato esclusivamente ai possessori di un qualsiasi modello (anche usato) di Ferrari.
La pista, utilizzata quasi ogni giorno per test e collaudi, anche per le monoposto di Formula 1, sarà stavolta a vostra completa disposizione. L’obiettivo è imparare a guidare come si deve la SF90 Stradale, un “mostro” di bellezza, velocità, potenza e tecnologia, 1000 cavalli non così docili da domare. Prima, però, si comincia con un giro di prova, sul sedile del passeggero, di fianco ad un istruttore, a bordo della sorella minore della SF90, la F8 Tributo, che sprigiona comunque i suoi bei 720 cavalli. L’istruttore spinge sull’acceleratore, fino ai 200 km/h e poi tocca all’allievo fare qualche giro di pista, cercando di dare il meglio di sè, perchè poi arriva Marc Genè – proprio lui, l’ex pilota e ora commentatore tv – a valutare la prestazione dell’aspirante pilota ferrarista.

La Ferrari F8 Tributo
Il corso piloti di Fiorano utilizza sistemi di analisi molto simili a quelli usati da Charles Leclerc e Carlos Sainz nei Gran Premi per valutare la velocità, l’uso dell’acceleratore e del freno, l’angolo di sterzo in curva e altri parametri. Dopo l’analisi e i consigli di Genè, arriva il momento top: alcuni giri del circuito di Fiorano a bordo proprio della SF90, guidandola! Certo, stando nella scia di una SF90 gemella, giusto davanti qualche metro, pilotata dal capo collaudatore Raffaele De Simone. E se eviterete di tamponarlo…l’esame sarà passato e sarete a tutti gli effetti un pilota Ferrari.
Perchè non proviamo?