In merito agli ultimi incassi dell’intero settore moda (+12% nel Q3 2020 su scala globale) si è evidenziata un’oggettiva inversione di tendenza in favore dei grandi brand del fashion e del lusso mondiale, da Lvmh a Hermès.
In particolare ciò che ha permesso alle maison di tornare a crescere sono i rispettivi e-commerce che, migliorati, potenziati e perfezionati, nel corso di questi mesi sono riusciti a fidelizzare una platea di clienti sempre più vasta, sostituendosi così alla quasi totalità degli store fisici. In tal senso è emblematico il caso di Hermès le cui vendite online, anche grazie ai recenti investimenti nel campo dell’innovazione tecnologica, sono cresciute quasi del 100% dall’inizio dell’anno, specie nei mercati italiano ed europeo, ma anche nei Paesi asiatici, quali Hong Kong e Corea del Sud.
Un successo anche per gli e-commerce di Arnault e Kering, che crescono senza sosta ormai da mesi. In particolare è il Gruppo di François-Henri Pinault a registrare il dato più sorprendente: vendite al +102% nell’ultimo trimestre.
Hanno segno positivo anche gli ultimi dati registrati dai big del fast fashion, tra tutti H&M, che chiude il trimestre portando i ricavi dell’e-commerce al 26% del proprio totale vendite, pari a circa 12 miliardi di euro. E crescono le vendite online della spagnola Inditex, che chiude il Q3 registrando un significativo +74%.