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L’industria luxury ha volto lo sguardo al mercato russo, seppur la guerra con l’Ucraina non si sia conclusa e si faccia sempre più sanguinosa

Stesso luogo, il 31 gennaio 1990. L’apertura del primo McDonald’s in Unione Sovietica

Due mesi dopo la chiusura temporanea dei suoi 850 ristoranti russi, McDonald’s annuncia la vendita di tutte le sue attività in Russia

Per poter continuare ad acquistare i capi della maison, i clienti russi dovranno munirsi di una certificazione particolare

In un periodo di crisi globale dal mondo della moda arriva un grido di aiuto: salvaguardare le piccole e medie imprese in Russia

Il divieto è quindi ufficialmente in vigore anche per tutti i fornitori non operanti in stati che non hanno imposto sanzioni contro il Paese

Un’evoluzione più che positiva per il settore che vede gli Stati Uniti come i primi sul mercato con un percentuale di incremento del 65,6%, raggiungendo un’incidenza del 15,9% sul totale

Lo stilista Valentin Yudashkin è stato escluso dal calendario dell’evento parigino per non aver apertamente condannato le azioni russe

Assoturismo, prospetta infatti una primavera anomala con 175 mila pernottamenti in meno da parte dei russi, che corrispondono a circa 20 milioni di euro in termini di fatturato

Il colosso francese del lusso LVMH ha annunciato la chiusura temporanea di tutte le sue 124 boutique in Russia.