Salone del Mobile.Milano conferma la sua vocazione di promotore non solo di design e innovazione, ma anche di cultura e bellezza, aderendo, in occasione dell’apertura di Palazzo Citterio, alla Grande Brera, il progetto culturale e architettonico che unisce la Pinacoteca di Brera, Palazzo Citterio e la Biblioteca Nazionale Braidense – un piano straordinario che valorizza uno tra i più importanti poli artistici e culturali italiani, integrando le sue diverse istituzioni e rendendolo un punto di riferimento ancora più essenziale per l’arte e la cultura.
Al centro di questa collaborazione tra Salone e Brera, la donazione del Tempietto, allestito nella corte di Palazzo Citterio, una struttura circolare in legno che coniuga ispirazione classica e modernità, progettata da MCA – Mario Cucinella Architects e ispirata a “Lo sposalizio della Vergine” di Raffaello. Elemento architettonico di raffinata semplicità, il Tempietto non è solo uno spazio funzionale, ma anche un simbolo di accoglienza e incontro, un invito alla contemplazione e alla partecipazione. La scelta del Salone di donare questa installazione sottolinea un impegno tangibile a favore della città e della sua identità culturale.
Commenta Maria Porro, Presidente del Salone del Mobile.Milano: “L’inaugurazione di Palazzo Citterio rappresenta una svolta nel percorso culturale di Milano, unendo l’eredità storica con l’innovazione contemporanea. In questo contesto, il Salone del Mobile.Milano rinnova il suo impegno nel promuovere la creatività e il design come strumenti di sviluppo culturale e coesione sociale. La nostra partecipazione alla Grande Brera non è solo una celebrazione dell’arte, ma un investimento nel futuro della nostra comunità, ispirando nuove generazioni a sognare e realizzare progetti visionari. Per me, che proprio qui mi sono laureata in scenografia, vedere questo luogo che cresce è davvero emozionante“.
“Il Tempietto rappresenta una sintesi tra tradizione e innovazione, uno spazio che si ispira alla bellezza eterna dell’arte classica – come ‘Lo sposalizio della Vergine’ di Raffaello – e al tempo stesso proietta un messaggio di modernità e sostenibilità. Questo progetto non è solo un’installazione, ma un simbolo di accoglienza e connessione, dove storia e contemporaneità si intrecciano per creare nuove esperienze di comunità” dichiara Mario Cucinella, Architect & Founder di MCA – Mario Cucinella Architects. “La collaborazione con il Salone del Mobile è un esempio virtuoso di come il design italiano possa farsi strumento di rigenerazione culturale e urbana.”
Per il Salone del Mobile.Milano, sostenere la Grande Brera significa contribuire a un progetto che va oltre questo allestimento architettonico. Durante la 63ª edizione del Salone del Mobile (8-13 aprile 2025), infatti, il cortile dell’Accademia di Brera ospiterà un’altra straordinaria installazione artistica, come dono della Manifestazione alla città.