Sotto una torrenziale pioggia di inizio autunno, Tommy Hilfiger ha segnato il suo grande comeback alla New York Fashion Week, dopo ben due anni di assenza, presentando la sua collezione Winter – Fall 2022/2023, questa volta in versione “see now, buy now“.
Così il teatro Skyline Drive-In di Brooklyn ha accolto celebrities e performers da tutti gli Stati Uniti e da oltreoceano, lì riunite per assistere all’esplosione di colori, energia e creatività con cui Hilfiger ha scelto di tornare a calcare le passerelle della Grande Mela.
Un ritorno costellato di grandi novità, ma che tuttavia trae ispirazione da alcuni dei trend più iconici e influenti del passato ossia la fashion streetwear e hip-hop di fine anni ’90 e dei primi del duemila, la pop-art di Andy Warhol e le creazioni del passato conservate nell’archivio della maison.
“Insieme al mio team di designer abbiamo riscoperto il nostro archivio”, ha dichiarato Tommy Hilfiger, il cui marchio, come Calvin Klein, è di proprietà del gruppo olandese PVH e le cui vendite al dettaglio globali hanno raggiunto i 9,3 miliardi di dollari nel 2021. “E abbiamo preso tutto ciò che era fantastico 25-30 anni fa e l’abbiamo reso attuale per oggi”.
La sfilata è un trionfo di pop-culture, musica e intrattenimento: di sottofondo un mashup tra “Break my soul” di Beyoncé e “Vogue” di Madonna, esibizioni Drag, un DJ set e le percussioni del celebre Travis Barker, mentre in passerella si svelavano, uno dopo l’altro, capi contraddistinti da tinte sature di rosso, verde e nero, articolati in forme classiche (polo, fantasie a righe orizzontali, lunghi cappotti) e valorizzati da gioielli sgargianti, un chiaro riferimento alla cultura hip-hop di inizio 2000.
In passerella, inoltre, debutta Lila Moss, figlia della top model Kate Moss e il curatore editoriale Jefferson Hack: indossa un abito a righe e stivali alti al ginocchio, ripercorrendo gli stessi passi che hanno costruito la grande carriera della madre; al suo fianco hanno sfilato anche celebrità e personalità del mondo dell’alta moda come Ashley Graham e Julia Fox.
Novità che, tuttavia, contribuisce a rendere storica la sfilata di Tommy Hilfiger è il ruolo riservato al mondo del metaverse: realtà virtuale e mondo materiale, infatti, si sono mossi mano nella mano, mentre uno show digitale si svolgeva sulla piattaforma di Roblox.
“Se si considerano i milioni di giocatori nel mondo (molti dei quali in Asia, tra l’altro) si raggiunge un pubblico che normalmente non si raggiungerebbe attraverso la moda fisica”, ha spiegato Hilfiger.