Alla sfilata di Chanel tutto sembra una celebrazione del passato, dagli Anni 60 agli Anni 90, ma anche un modo di approcciare a un futuro radioso e fantasioso, tra colori accesi e look scintillanti.
La collezione primavera estate 2022 è stata ospitata da due grandi sale sotterranee del Carrousel du Louvre. Il set prevedeva un’enorme e lunga passerella rialzata intorno alla quale hanno preso posto i fotografi e seduti lungo i lati, invece, gli invitati per assistere alla sfilata.
“La moda è fatta di vestiti, modelle e fotografi”, ha spiegato Virginie Viard. “Karl Lagerfeld fotografava lui stesso le campagne Chanel. Oggi io invito sempre i fotografi. Amo il modo in cui vedono le nostre creazioni. Mi sostiene e mi ispira”.
A rievocare l’emozione e la magia delle sfilate di moda degli Anni 80, quando al timone della maison c’era Karl Lagerfeld, è il direttore creativo Virginie Viard che ha rielaborato diverse creazioni realizzate dallo stilista, dai tailleur ai costumi sgambati fino alle cinture con catena. I costumi da bagno con il loro design semplice, in oro o bianco, con rifiniture nere. Abiti corti in tweed rosa o malva, gonne a rete, giacche impreziosite da crochet multicolor e anche completi di denim. Alcuni outfit sono completati da una grande shopper o da una morbida borsa trapuntata abbellita da una maxi catena.
Lo sfondo della passerella è costituito da un gigantesco scatto di Inez & Vinoodh in cui una modella fotografata scatta una foto a sua volta. Viard poi aggiunge: “È un oggetto magico -riferendosi alla macchina fotografica- che evoca in me tanti ricordi. Adoravo il suono dei flash che si accendevano alle sfilate negli Anni 80, quando le modelle erano su una passerella rialzata. Volevo rivivere quell’emozione”.