Il gruppo LVMH Watches & Jewelry ha annunciato l’acquisizione di una partecipazione di minoranza nella casa di movimenti orologieri svizzera La Joux-Perret, consolidando una collaborazione già attiva e delineando una nuova fase della sua strategia industriale nel comparto dell’orologeria.
Secondo la nota ufficiale, l’accordo comprende non solo l’ingresso azionario ma anche un patto commerciale strategico volto a potenziare capacità produttive, innovazione e integrazione tecnologica tra le maison del gruppo – in particolare i marchi TAG Heuer, Hublot e Zenith.
La Joux-Perret continuerà a operare in modo autonomo e a servire anche clientela esterna, mentre la proprietà rimane in capo al gruppo giapponese Citizen Group.
Nel panorama orologiero, la produzione dei movimenti rappresenta un elemento cruciale di differenziazione e sostenibilità industriale. La Joux-Perret, con sede a La Chaux-de-Fonds, è riconosciuta per competenze elevate nella realizzazione sia di movimenti meccanici complessi sia di moduli a energia solare/quarzo.
Per LVMH, l’operazione serve a garantire un maggiore controllo della filiera e a rafforzare la propria capacità di innovare internamente, in un periodo in cui il mercato dell’orologeria Swiss-made punta su qualità, autenticità e novità tecnologiche.
Implicazioni e prospettive - L’acquisizione evidenzia come LVMH investa nell’integrazione verticale: in questo caso, assicurandosi accesso privilegiato a un fornitore strategico per i suoi marchi orologieri.
- La prosecuzione del rapporto di fornitura tra La Joux-Perret e terzi clienti testimonia che l’asset resta indipendente, elemento che può rassicurare il mercato circa l’assenza di chiusure o esclusività forzata.
- Sul piano competitivo, il rafforzamento del comparto orologiero di LVMH segnala una risposta alla pressione esercitata dai gruppi concorrenti che già presidiano con forza la manifattura svizzera.
- Dal punto di vista della comunicazione di marca, LVMH mette in luce il suo impegno verso l’“orologeria d’eccellenza” e verso tecnologie emergenti come il movimento solare-quarzo, menzionato come già in uso in modelli di TAG Heuer.
In un momento di mercato complesso per l’orologeria, caratterizzato da cambiamenti tecnologici e richieste evolutive del consumatore, questa alleanza appare come un passo lungimirante. Per LVMH, non si tratta solo di aggiungere un nome alla propria scuderia, ma di integrare una capacità tecnica ritenuta chiave per il futuro, mantenendo però l’apertura del fornitore verso l’intero ecosistema.


