A 87 anni, il celebre maestro del design automobilistico trasferisce il suo talento anche nel mondo dell’arte pura. È stata infatti inaugurata a Moncalieri una nuova “factory” dedicata alla pittura, uno spazio in cui Giugiaro intende lasciare libero sfogo alla sua passione per i colori, accogliendo opere contemporanee e artistiche.
Nel cuore dell’area industriale di Moncalieri (TO), in via Guido Rossa 28, si è aperta al pubblico una realtà che si colloca tra laboratorio creativo e galleria: la Factory d’arte di Giorgetto Giugiaro. L’evento costituisce una novità significativa per il panorama culturale torinese, un’iniziativa che fonde l’estetica del design con la libertà espressiva della pittura.
L’inaugurazione coincide con Paratissima, la rassegna d’arte contemporanea che anima Torino in questi giorni, e resterà aperta fino al 2 novembre, con orari differenziati tra pomeriggio e mattino.
All’interno del nuovo spazio saranno esposte, tra le altre, delle imponenti tele: dall’opera inedita «Le nozze» (10 metri × 6 metri) alla tela monumentale «Vertigine» (8 × 7), fino a una selezione di tele di formato 2 × 2 metri.
Giugiaro, noto universalmente per le sue forme iconiche nel mondo dell’automobile e fondatore di Italdesign, società che ha sede proprio a Moncalieri, si conferma attento alla contaminazione tra discipline. Questa mossa appare come una sorta di ritorno alle origini: dopo decenni dedicati al design industriale, egli sembra voler riservare uno spazio più intimo e personale all’arte.
Nel corso dell’inaugurazione, l’architetto-designer ha affermato: “Qui concedo spazio alla pittura”, sottolineando come questo progetto non sia un semplice showroom, ma un luogo vivo dove l’arte si farà quotidianamente — una vera e propria “fabbrica creativa”.
La pittrice Marison Ray assume un ruolo di primo piano nella proposta artistica dello spazio: è lei infatti a guidare il percorso espositivo durante l’Open Factory, mostrando il suo studio, i materiali, il processo e le opere prodotte. Il suo legame col mondo del design non è casuale: tra i suoi trascorsi figura un’esperienza come membro del team stile in Italdesign, dove ha gestito anche la linea di abbigliamento Giugiaro Uomo.
L’apertura della Factory d’arte rappresenta un gesto simbolico e concreto: non solo una testimonianza dell’evoluzione creativa di Giugiaro, ma anche un segnale per la città di Moncalieri, che da sempre ospita la sede di Italdesign e mantiene una forte vocazione industriale e culturale.
In questa nuova dimensione, l’arte non resta confinata in gallerie o musei: diventa materia viva, contaminata dal concetto di officina, laboratorio, progetto in divenire. La speranza è che questo spazio possa durare nel tempo, fungendo da polo di incontro tra discipline, ispirazioni e linguaggi artistici.


