“Onde di Terra” è un film del regista langarolo Andrea Icardi che offre uno sguardo autentico sulle Langhe degli anni ’70, un periodo in cui queste terre erano ben lontane dall’essere la rinomata meta enogastronomica di oggi. All’epoca, la vita nelle Langhe era segnata da durezza e povertà, con molti giovani che emigravano verso le città industrializzate, lasciando i paesi spopolati e abitati principalmente da persone anziane.
La trama del film ruota attorno a Fulvia, una giovane calabrese che, attraverso un matrimonio combinato, si trasferisce nelle Langhe per sposare Amedeo, un uomo che conosce solo tramite lettere. Una volta giunta al nord, Fulvia scopre che l’uomo con cui ha corrisposto non è chi le era stato fatto credere. Questo tema dei matrimoni combinati per corrispondenza, orchestrati dai “bacialé” (sensali di matrimoni), era una pratica comune in quel periodo per contrastare lo spopolamento delle campagne.
Il film ha riscosso un notevole successo nelle province di Cuneo e Asti, attirando oltre 7.000 spettatori e superando spesso al botteghino film italiani e internazionali di maggiore richiamo. Questo risultato testimonia l’interesse del pubblico per storie che raccontano le radici e le tradizioni locali.
Il cast vede protagonisti Erica Landolfi nel ruolo di Fulvia, Paolo Tibaldi come Remo, il giornalista che facilita il matrimonio, e Lucio Aimasso nei panni di Amedeo. La regia di Andrea Icardi, nato nelle Langhe e cresciuto con i riferimenti letterari di Cesare Pavese e Beppe Fenoglio, contribuisce a rendere il film un autentico tributo alla sua terra natale.
“Onde di Terra” non è solo una narrazione di eventi passati, ma una riflessione sulle trasformazioni sociali e culturali che hanno segnato le Langhe, offrendo uno spaccato di vita reale e mettendo in luce le difficoltà e le speranze di chi ha vissuto in quel contesto storico.