La Toscana, con i suoi celebri vigneti, le cantine storiche e i panorami iconici che si estendono dal Chianti a Montalcino, da Montepulciano a Bolgheri fino alla Maremma, si conferma la meta europea più apprezzata dagli amanti del vino. La regione conta oltre 6.600 aziende vinicole e una produzione di più di 32.000 vini, di cui quasi la metà classificata come di alta qualità.
Subito dopo la Toscana, il Piemonte si distingue come un’altra eccellenza enologica italiana. L’Italia nel suo complesso si posiziona tra le migliori destinazioni per chi cerca esperienze vinicole di alto livello, con tre regioni tra le prime cinque: Toscana, Piemonte e Veneto.
Uno studio condotto in occasione della “Giornata Mondiale del Vino” (18 febbraio) ha analizzato 30 tra le più importanti aree vinicole d’Europa, prendendo in considerazione diversi fattori: numero di aziende vinicole, varietà dei vini prodotti, presenza di tour e degustazioni di alta qualità e l’esperienza complessiva per i visitatori.
I risultati dello studio
La Toscana ha ottenuto il punteggio più alto grazie alla ricchezza delle sue proposte enoturistiche: conta oltre 600 tour e degustazioni valutati con 4 stelle e più di 550 aziende vinicole e vigneti con recensioni eccellenti. Il Piemonte, che si classifica al secondo posto, si distingue per la più ampia varietà di vini prodotti (oltre 43.500 tipologie), mentre il Veneto, terzo nella classifica italiana, vanta una produzione di quasi 40.000 vini diversi.
Le migliori destinazioni europee per il vino
- Toscana – punteggio 8,43
- Piemonte – punteggio 6,71
- Champagne (Francia) – punteggio 6,32
- Bordeaux (Francia) – punteggio 6,27
- Veneto – punteggio 5,98
- Borgogna (Francia) – punteggio 5,00
- Palatinato (Germania) – punteggio 4,54
- Castiglia e León (Spagna) – punteggio 3,71
- Catalogna (Spagna) – punteggio 3,60
- Provenza (Francia) – punteggio 3,56
L’Italia, con la sua tradizione vitivinicola millenaria, continua a essere un punto di riferimento globale per la qualità e la varietà dei suoi vini. Dal Prosecco al Chianti, fino alle eccellenze siciliane dell’Etna, il Paese si conferma una meta imprescindibile per gli appassionati di enoturismo.