È ufficiale: dopo mesi di indiscrezioni, il gruppo Miroglio ha finalizzato l’acquisizione di Trussardi. L’operazione dell’azienda di Alba avviene nel contesto di una complessa ristrutturazione avviata dalla società milanese, con l’obiettivo di valorizzare storico marchio del levriero che aveva avviato un anno fa la procedura di ricomposizione della crisi, e garantire la continuità industriale.
“Siamo orgogliosi di annunciare l’acquisizione di Trussardi, un passo fondamentale nella nostra strategia di crescita e diversificazione di portafoglio – commenta Alberto Racca, amministratore delegato del gruppo Miroglio -. Trussardi, con il suo patrimonio unico e il forte appeal nel segmento premium, rappresenta un’icona dell’heritage italiano. Intendiamo valorizzare la combinazione di eleganza e versatilità che da sempre contraddistingue Trussardi in tutte le sue espressioni, con lo sguardo rivolto verso lo stile di vita e i valori del cliente contemporaneo”.
Trussardi – fino a oggi nell’orbita del fondo Quattro R, che aveva rilevato la maggioranza da Tomaso Trussardi nel 2019 – entrerà a far parte del Gruppo Miroglio come brand indipendente mantenendo la sede nella città di Milano, dove il Palazzo Trussardi di Piazza della Scala 5 rimane però di proprietà della famiglia. Il gruppo Miroglio rileva anche una rete di 15 punti vendita in Italia, l’archivio storico e i diritti di licenza del marchio in vari settori (dalla casa ai profumi) per svilupparlo in Italia e all’estero con particolare focus su Est Europa e Medio Oriente.