Le vendite di Rolex hanno raggiunto per la prima volta i 10 miliardi di dollari, grazie all’aumento della quota di mercato. Lo riporta Bloomberg citando un report di Morgan Stanley. La maison coronata ha prodotto 1,24 milioni di orologi lo scorso anno, con un fatturato di 10,1 miliardi di franchi svizzeri (circa 10,5 miliardi di euro). Si tratta, evidenzia Morgan Stanley, di un “aumento dell’11% rispetto al 2022”. L’attuale livello di quota di mercato di Rolex, noto soprattutto per i modelli Daytona, Submariner e Datejust, è “senza precedenti – proseguono gli analisti – con un incremento della sua quota di mercato al dettaglio fino a poco più del 30%, grazie al fatto che gli acquirenti high spending hanno richiesto gli orologi prodotti dall’azienda ginevrina. Nessun altro marchio di lusso può vantare una posizione dominante di questo tipo”. L’altro brand di Rolex, Tudor ha registrato nel 2023 un giro d’affari di circa 545 milioni di franchi svizzeri.
Tornando al ranking 2023 di Morgan Stanley e LuxeConsult, alle spalle di Rolex troviamo Cartier, maison ammiraglia del gruppo Richemont, con ricavi per 3,1 miliardi di franchi (2,57 miliardi nel 2022), mentre al terzo posto c’è Omega, di Swatch Group, con i suoi 2,6 miliardi (2,47 miliardi nel 2022). Seguono poi Audemars Piguet a 2,35 miliardi (2,01 miliardi nel 2022), Patek Philippe a 2 miliardi (1,8 miliardi nel 2022) e Richard Mille a 1,5 miliardi (1,3 miliardi nell’anno precedente).