“Chuck è stato un modello per tutti noi. Se si hanno gli eroi giusti nella vita, si è già al 90% della strada. Chuck Feeney è un buon eroe da avere”.
Warren Buffet, genio della finanza conosciuto come “Oracolo di Omaha”, ricorda così la figura di Charles “Chuck” Feeney, presidente della catena di vendita al dettaglio Duty Free Shoppers e della fondazione Atlantic Philanthropies, che si è impresso nella memoria di chi lo ha conosciuto come un individuo umile, generoso e pragmatico.
Figlio di una famiglia di immigrati irlandesi e cresciuto durante la Grande Depressione, Feeney non ha mai dimenticato le proprie origini e, dopo essere diventato un ricchissimo uomo d’affari, ha investito tutto il suo patrimonio in cause educative, sanitarie, scientifiche e sociali.
Attraverso la Atlantic Philanthropies, infatti, Feeney ha potuto finanziare il Global Brain Health Institute presso l’Università della California e l’Università di Dublino, supportare l’Atlantic Fellows for Racial Equity per combattere l’ingiustizia razziale con la Columbia University e la Nelson Mandela Foundation, nonché formare l’Atlantic Fellows for Social Equity con l’Università di Melbourne per affrontare la disuguaglianza sociale.
Il suo contributo economico, inoltre, è stato essenziale per riportare la pace in Irlanda del Nord, permettere alla Cornell di costruire un campus tecnologico sulla Roosevelt Island di New York, modernizzare il sistema sanitario vietnamita, abolire la pena di morte negli Stati Uniti e sostenere l’approvazione dell’Obamacare.
Le azioni di Feeney hanno ispirati altri super ricchi, come Warren Buffett, Bill e Melinda Gates, George Soros, Michael Bloomberg e MacKenzie Scott, ma al riguardo Forbes specifica che, nonostante le sostanziose donazioni dei miliardari citati, Feeney è stato l’unico a donare quasi tutto il suo patrimonio: l’obbiettivo del miliardario, infatti, era morire con soltanto 2 milioni di dollari a proprio nome e di destinare il resto a opere di filantropia.
Onestà e semplicità lo hanno sempre contraddistinto, come dimostrano le parole con cui lo celebrano i rappresentanti della Atlantic Philanthropies.
“Feeney era noto per il suo orologio da 15 dollari, per i sacchetti di plastica come valigetta e per la sua preferenza per i voli economici“.