La 63ª edizione del Salone del Mobile di Milano si è già distinta come un evento da record, con una partecipazione internazionale che ha raggiunto il 68% degli operatori presenti. Secondo quanto dichiarato dalla presidente Maria Porro, il numero complessivo dei visitatori è in linea con quello registrato durante l’edizione 2023 di EuroLuce. “Il fatto che quasi sette operatori su dieci provengano dall’estero è un risultato senza precedenti, e i partecipanti arrivano da ben 151 Paesi. Tra questi spiccano gli Stati Uniti”, ha sottolineato.
Questo successo, secondo Porro, testimonia l’efficacia della strategia del Salone, sempre più proiettata verso una dimensione internazionale e orientata all’esplorazione di nuove opportunità. “Si tratta di una risposta consapevole e proattiva da parte dell’industria a un contesto globale complesso”, ha aggiunto.
Guardando nel dettaglio la provenienza dei visitatori, la Cina si conferma il primo Paese in termini numerici, pur registrando un lieve calo rispetto all’anno scorso e un decremento più marcato rispetto al 2024, riflettendo l’andamento non facile del mercato cinese. In Europa, il settore dell’arredo mantiene una posizione di forza: la Germania si piazza al secondo posto, seguita dalla Spagna. Cresce l’interesse della Polonia, un mercato emergente che mostra crescente attenzione per il design italiano.
Tra i Paesi in ascesa, spiccano il Giappone, che guadagna posizioni significative, e gli Emirati Arabi Uniti, che hanno visto raddoppiare la loro presenza con 1.723 operatori accreditati. Anche il pubblico giovane si è fatto notare: la partecipazione degli studenti è aumentata del 38%, coinvolgendo non solo italiani ma anche molti provenienti dall’estero.
Il SaloneSatellite, dedicato ai giovani talenti, ha accolto oltre 35.000 visitatori, mentre i Forum tematici sulla luce hanno registrato 1.500 partecipanti nell’arco di due giorni.