Cresce il mercato immobiliare delle Dolomiti e, in particolare, si espande l’offerta di luxury houses e case vacanza da sogno tra le vette di Cortina d’Ampezzo.
Dietro a questa impennata di compravendita c’è il cosiddetto “effetto Olimpiadi“, che ha contribuito a incrementare il tasso di domanda in modo esponenziale, tanto da aver raggiunto un +73% dal 2019 al primo semestre del 2022.
Immobiliare.it Insights, società del gruppo Immobiliare.it in collaborazione con Luxuryestate.com, ha deciso di investigare questo curioso fenomeno, rilevando che sì, la crescita di domanda si è sviluppata in modo esponenziale ma che questo, almeno per ora, non ha implicato un aumento significativo dei prezzi delle luxury houses.
L’indagine ha analizzato molteplici realtà immobiliari italiane, ma, per quanto riguarda la montagna, emergono alcune eccellenze come Cortina e San Vito di Candore, in Veneto, San Martino di Castrozza e Canazei, in Trentino, nonché Villabassa a Valdaora, Bressanone, Selva di Val Gardena, Nova Levante e l’altopiano del Renon in Alto Adige.
“Negli ultimi anni si evidenzia una perdita di peso delle ville, in confronto agli appartamenti, aumentati sino a 7 punti percentuali”, spiega Immobiliare.it Insights. “I dati provenienti dall’offerta indicano un mercato del lusso in contrazione: il valore degli immobili offerti è diminuito dell’11% rispetto a inizio 2019, e addirittura del 14% rispetto a fine 2021″.
Secondo l’indagine, a Cortina il prezzo a metro quadro varia da 11.800 a 13.400 euro, mentre il prezzo medio di un alloggio di 140 metri quadri si aggira intorno a due milioni di euro; altro dettaglio interessante, riguarda le case stesse in offerta a Cortina: si tratta, infatti, di abitazioni spesso restaurate o ricostruite, e mai nuove.