La bella stagione diventa una passerella di tendenze ben definite per l’alta moda maschile, esplorata in profondità durante le recentissime Parigi e Milano Fashion Week.
Freschezza e praticità caratterizzano numerose delle collezioni apparse in passerella, senza rinunciare, però, all’eleganza sartoriale e alla personalizzazione a tutti i costi dell’alta moda, che numerose maison hanno proposto sotto prospettive diverse la propria concezione di mascolinità contemporanea.
Capo essenziale per l’uomo della primavera – estate 2024 sono i pantaloncini, classici oppure eccentrici, e obbligatoriamente abbinati a mocassini leggeri in pelle e calze; a osare di più, ad esempio, è Dior, che al tweed dei suoi completi estivi abbina perle e applicazioni stravaganti, mentre la silhouette dei pantaloncini diventa oversize e variopinta di stampe grazie a Pharrell Williams per Louis Vuitton.
Altra tendenza sono le contaminazioni workwear: tessuti tecnici e accessori da lavoro sono, infatti, parte integrante della visione creativa di Fendi, sacai e Junya Watanabe che propongono collezioni dalle grandi tasche quadrate, cinghie utilitaristiche e silhouette versatili, volte a essere pratiche.
Di tutt’altro stampo sono le creazioni di Jacquemus e Loewe, che, rispettivamente, hanno optato per trasparenze e seduzioni genderless e per scintille di lustrini su uno sfondo bianco e nero; più classiche, invece, le proposte di Givenchy e Prada, unite sotto un emblema di arte sartoriale erede di classicità e tradizione.
