Festival di Cannes 2023, spacchi e sfarzo

Dopo il minimalismo dark di Saint Laurent, la classicità di Dior e l’eleganza essenziale di Giorgio Armani, il Festival di Cannes 2023 ha riscoperto il proprio red carpet, vedendolo sbocciare in un susseguirsi di abiti senza limiti e dal sapore barocco.

Vestiti tradizionali reinterpretati in chiave moderna e massimalista, piume, cutouts, trasparenze e proporzioni fuori controllo si sono alternati e accompagnati sul tappeto rosso, svelando un lato ancora inedito dell’alta moda del festival.

Protagonista indiscussa è stata Ashley Graham, top model plus-size, che ha sfoggiato un abito ceruleo dalla gonna ampia e morbida, stravolto e amplificato da maniche pompose e da una seducente schiena scoperta per la prima visione del film Club Zero; dietro a questo abito, più simile a una nuvola, c’è la visione creativa di Dolce & Gabbana, che aveva già vestito la modella in occasione del Vanity Fair Oscar Party.

Sempre per la stessa anteprima, anche l’attrice Rosie Huntington–Whiteley ha avuto grande successo grazie a un vestito con spacco vertiginoso firmato Valentino, mentre l’abito indossato dalla creativa e designer Emily Cheong, fondatrice del marchio parigino Homolog, si distingue in quanto omaggio al grande teatro e all’estetica cinese.

Lily Rose Depp ha invece trionfato sul red carpet per il film The Idol, diretto da Sam Levinson e di cui è protagonista al fianco del cantante The Weekend: le controversie legate a questo lungometraggio, tuttavia, non sembrano aver toccato la nepobaby di casa Depp, che, rispettando il suo forte legame con Chanel, ha optato per un minidress vintage realizzato dalla maison nel 1994.