Daniele Calcaterra ha costruito il proprio marchio su fondamenta solide, strutture granitiche che raccontano una moda studiata nei minimi dettagli e rigorosa: minimalista, brutalista, Calcaterra racconta storie intime e discrete, in grado però di catturare l’attenzione di chi guarda con un magnetismo assolutamente naturale.
Quest’anno la collezione Spring – Summer 2023 svelata alla Milano Fashion Week, però, ha superato i solito canoni che Calcaterra ha sempre imposto alle sue creazioni: plasmando la materia dei tessuti, Calcaterra riesce a realizzare un’illusione di vento, dinamismo e leggerezza; si tratta di materiali ad alta densità, come stuoia di canapa, seta e lino dei capospalla o epepr rarefarsi con chiffon ultraleggeri e stampe su poliestere upcycled, che attraverso un design esperto e uno styling visionario raggiungono una consistenza quasi aeriforme, impalpabile eppure concreta.
“Con questa collezione ho voluto rendere più esplicita una nota sensuale. C’è sempre il Calcaterra dei volumi strutturati, della materia, ma c’è anche spazio per una femminilità più sexy”, spiega Daniele Calcaterra nella suggestiva location di Palazzo Turati, mentre in passerella abiti scivolati, trasparenze e spacchi rivelano scorci di pelle nuda e una vulnerabilità mai creata prima da Calcaterra.